L’angiografia-OCT (tomografia ottica computerizzata) è un esame diagnostico di ultima generazione e rappresenta una grande innovazione in campo oftalmico.
Per giungere a questa svolta nella diagnostica oculare ci sono voluti anni di studi e ricerche, grazie ai quali si è realizzata un’apparecchiatura altamente tecnologica e sofisticata capace di rivoluzionare lo studio delle patologie oculari.
Gli studiosi che hanno creato e perfezionato questa avanzata metodica diagnostica sono David Huang (Professore di Ricerca Oftalmica e Professore di Oftalmologia e Ingegneria Biomedica) e Yali Jia (Dottoressa in Bioingegneria e Assistente del Professore di Oftalmologia) entrambi alla Oregon Health & Science University.
L’angio-OCT è un esame diagnostico non invasivo che utilizza una nuova tecnica angiografica applicata ai modernissimi strumenti di tomografia a coerenza ottica.
Questo esame si rivela rivoluzionario, in quanto riesce a rilevare la completa rete vascolare sia della retina che della coroide senza l’utilizzo di alcun mezzo di contrasto.
Al contrario dei tradizionali esami diagnostici, in particolare alla fluorangiografia, che per l’esecuzione necessita dell’inoculazione per via endovenosa di sostanze come la fluoresceina o il verde di indocianina con conseguenti ed eventuali effetti collaterali.
L’Angiografia-OCT utilizza semplicemente il movimento naturale dei globuli rossi presenti nel sangue come mezzo di contrasto, per evidenziare la microcircolazione relativa alle aree oculari prese in esame.
L’alta tecnologia dell’Angio-OCT, proprio perché non invasiva, evita al paziente determinati effetti collaterali che con una metodica tradizionale si potrebbero riscontrare: abbassamento della pressione sanguigna, nausea, vomito, allergie ai mezzi di contrasto e shock anafilattico.
Consente inoltre l’esecuzione dell’esame anche in soggetti affetti da malattie cardiache, renali, epatiche o polmonari e finanche in donne in stato di gravidanza, escludendo rischi sia per la madre che per il nascituro.
Ad oggi in Italia le strutture mediche oculistiche in possesso dell’innovativo strumento biomedicale che consente l’esecuzione dell’Angio-OCT, sono ancora poche, tra le quali segnaliamo quella del centro diagnostico di Roma diretto dal Dott. Giancarlo Di Domenico, punto di riferimento per questo tipo di esame altamente tecnologico.